Lido di Bellagio, maxi festa con 650 persone. Agenti si fingono clienti e la fermano

In coda per entrare c'erano altre 150 persone. Locale chiuso per cinque giorni e multa da 280 euro

Il Lido Bellagio

Il Lido Bellagio

Como - La voglia di divertirsi è stata più forte del divieto di assembramenti. E così ieri sera nella discoteca all'aperto del "Lido di Bellagio", nell'omonima località sul lago di Como, c'erano a ballare 650 persone, con altre 150 all'esterno in attesa di entrare. Lo hanno scoperto due agenti della polizia, che dopo avere visto nei giorni scorsi sui social network filmati di giovani che ballavano, ieri sera si sono finti clienti e sono entrati.

Un frame dal video girato dalla polizia
Un frame dal video girato dalla polizia

I poliziotti hanno così potuto documentare tutte le fasi della serata, nonché le numerose violazioni di legge che sono state contestate al titolare quali la mancata esposizione all'ingresso del cartello indicante la capienza massima, la mancata osservanza dell'obbligo per il personale di servizio di indossare la mascherina e l'inosservanza del distanziamento tra i clienti, molti dei quali intenti a ballare. Con il passare delle ore, poi, c'è stato un progressivo aumento delle persone in attesa di entrare, portate da minivan con conducente noleggiati per l'occasione e anche via lago, con battelli a noleggio che hanno fatto sbarcare altra gente sulla banchina annessa al Lido. Una volta intervenuti, gli agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno invitato gli addetti alla sicurezza presenti a far defluire i clienti. Al termine della conta risultavano all'interno dell'area del locale 650 persone mentre all'esterno ve ne erano altre 150 in attesa di accedere. Il locale è stato chiuso per cinque giorni e il proprietario del locale multato con una sanzione da 280 euro. La Guardia di Finanza, da parte sua, procederà con gli accertamenti di natura fiscale e verificherà la regolarità dei lavoratori presenti ed identificati. 

Discoteca abusiva a Ostia 

Da nord a sud, anche a Ostia si balla in locali non autorizzati sul litorale romano. Dopo la chiusura venerdì sera di un locale dove 500 persone ballavano in riva al mare, la scorsa notte i vigili urbani, durante controlli mirati in alcuni stabilimenti balneari, ne hanno chiuso un altro dove a ballare erano in 300 con assembramenti e senza l'uso delle mascherine. Il tutto in barba al divieto imposto dalle misure a contrasto della diffusione da Covid-19. Anche in questo caso interessata dal provvedimento di chiusura è stata l'area adibita ad intrattenimento serale.  

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