Gara di solidarietà per salvare i paesi del lago

A Laglio un privato ha donato 100mila euro e la Fondazione Comasca sta raccogliendo fondi, ma i danni superano i 67 milioni

La colata di fango che ha ricoperto tanti paesi del lago è stata rimossa

La colata di fango che ha ricoperto tanti paesi del lago è stata rimossa

Laglio (Como) - Ci vorranno anni per sistemare tutti i danni dell’alluvione di fine luglio, capace di infliggere in dieci giorni danni per 67 milioni di euro. In attesa dell’arrivo dei fondi da Roma, subordinati alla dichiarazione dello stato di calamità sul quale si dovrà esprimere il Consiglio dei Ministri, sul Lario oltre a rimboccarsi le maniche stanno raccogliendo fondi per la ricostruzione. Ognuno si organizza come può, a Schignano ad esempio per aiutare sette famiglie che hanno perso la loro casa è stata organizzata una raccolta di fondi online che in pochi giorni ha raccimolato 1.300 euro. Va decisamente meglio a Laglio dove possono contare su un testimone d’eccezione come George Clooney che ha messo a disposizione i suoi canali social per una raccolta fondi indirizzata a tutti i suoi fans. Parallelamente si è mosso anche il Comune che in pochi giorni ha raccolto oltre 100mila euro per finanziare gli interventi più urgenti. Anche in questo caso a fare la differenza è stata una singola donazione a cinque zeri fatta da un singolo residente, il quale in questo modo ha voluto farsi carico dei problemi dell’intera comunità.

"Laglio è un luogo sicuro come tutto il territorio del lago di Como - spiega il sindaco Roberto Pozzi - Sarebbe devastante, come e più dell’alluvionem se passassero allarmistici messaggi senza fondamento. Accadono, sempre più spesso, eventi eccezionali di devastazione e morte ascrivibili ai cambiamenti climatici a livello globale, ad una crescita economica materiale inarrestabile, all’utilizzo senza freni di materie prime. Nessun luogo è dunque immune. Invito tutti quelli che amano Laglio e il suo territorio a venirci a trovare, è il modo migliore per dimostrare che tenete a noi". Si è mobilitata anche la Fondazione Comasca attraverso una raccolta di fondi destinata a tutti i paesi colpiti dal maltempo.

«Come sempre la nostra gente è pronta a dare una mano per fronteggiare le difficoltà - spiega il presidente Martino Verga - Ho visto che comuni e privati cittadini hanno subito attivato campagne di raccolta fondi. Anche la Fondazione di Comunità ha deciso di istituire il Fondo Alluvione sul lago di Como e di mettere a disposizione di tutti coloro che vogliono donare i propri servizi: i benefici fiscali, che possono superare anche oltre il 40% dell’importo donato; la piattaforma di crowdfunding, che consente di utilizzare una pluralità di strumenti di pagamento. Speriamo di poter essere, così come accaduto per la pandemia, un punto di riferimento affinché si possa garantire la massima efficacia agli interventi che verranno fatti per salvaguardare il nostro territorio e assistere le persone che sono state colpite dall’alluvione".