Danni da frane e alluvioni Laglio corre ai ripari

C’è voluto un anno e mezzo, ora si interviene per prevenire i disastri costati milioni

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di Roberto Canali

C’è voluto un anno e mezzo di lavoro, ma finalmente il 2023 sarà l’anno degli interventi di messa in sicurezza per scongiurare le alluvioni che per due volte nel 2021, e poi di nuovo nel giugno scorso, provocarono danni per milioni di euro in paese. Due anni fa fecero il giro del mondo le foto di George Clooney con gli stivali ai piedi che rendeva omaggio ai volontari della Protezione Civile, impegnati a rimuovere fango e detriti con le pale. Tutta colpa dei torrenti Soldino e Caraello che alimentati dal maltempo si sono trasformati in fiumi in piena, trascinando a vale oltre massi e anche interi alberi sradicati dall’impegno dell’acqua nelle piccole valli ormai abbandonate sulla montagna che sovrasta il paese. "Se il 2021 verrà ricordato per i disastrosi eventi alluvionali e il 2022 come l’anno dell’approvazione dei progetti di messa in sicurezza, il 2023 sarà quello della fase attuativa degli interventi – spiega il sindaco Roberto Pozzi – Sembrano tempi lunghi, ma posso assicurare che questo tipo di eventi straordinari le procedure adottate sono state puntuali e soprattutto sono stati reperiti i necessari finanziamenti.

Non è davvero poco, anche se mi rendo, perfettamente, conto che per chi è ancora senza la sua casa, non può essere motivo di grande consolazione". Regione Lombardia ha destinato un milione di euro per rimuovere i detriti dalla parte terminale del Caraello, dove persiste l’accumulo di materiale a ridosso delle abitazioni, i lavori sono già affidati alla ditta vincitrice della gara d’appalto e partiranno a gennaio. Un altro milione di euro è stato destinato, questa volta dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile alla parte a monte del Caraello, per realizzare briglie e altre opere che serviranno a contenere nuovi episodi di piena. Altri 225mila euro serviranno alla ricostruzione del ponte di via delle Frazioni, che verrà sistemato entro la fine di febbraio, mentre 400mila euro serviranno a consolidare il ponte di Germanello. Sono invece già stati affidati gli interventi di messa in sicurezza della valle della Selvetta, per garantire gli abitanti delle frazioni di Ticee e Soldino. "Questi interventi fanno seguito alle opere di primo intervento che sommano ad oltre 500mila euro che avevano stanziato prelevandoli dal nostro bilancio – conclude il sindaco – Grazie a queste opere possiamo finalmente guardare al futuro con speranza".