Como, magistrati e poliziotti in classe per combattere il cyberbullismo

E' partito il progetto della Polizia di Stato nelle scuola comasche

Il pm Pasquale Addesso e l'ispettore Nicola Pagani della Polizia Postale

Il pm Pasquale Addesso e l'ispettore Nicola Pagani della Polizia Postale

Magistrati, poliziotti e studenti a confronto sul cyberbullismo e sui rischi della rete. E’ partito da pochi giorni il nuovo progetto “Educazione per la legalità”, che si basa sul confronto tra la Polizia di Stato e le scuole del territorio, per affrontare temi molto attuali e di grande interesse per gli adolescenti, tra cui il cyberbullismo, la sicurezza in rete e l’utilizzo consapevole dei social networks. La Polizia di Stato ha inviato negli istituti scolastici personale specializzato della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il primo incontro si è tenuto al centro di formazione Cometa di Como, con la partecipazione del pubblico ministero Pasquale Addesso, della Direzione distrettuale antimafia di Milano, ex sostituto a Como e titolare di numerose indagini sulla criminalità comasca. Ne è nato un incontro vivace, durante il quale, partendo dal rapporto tra regole e libertà, i ragazzi hanno posto numerose domande. L’obiettivo del progetto è riuscire a lasciare un segno, far passare concetti essenziali sui limiti e doveri di ogni cittadino, per creare consapevolezza nei ragazzi. Anche promuovendo e attivando comportamenti responsabili nei confronti della tecnologia, sensibilizzandoli a un corretto utilizzo degli strumenti digitali. Mostrando da ogni punto di vista - quello di chi commette un danno, o di chi lo subisce - le conseguenze di ciò che accade on line.