Henkel, la crisi dell'impianto di Lomazzo approda a Roma: a rischio 150 lavoratori

Oggi l'incontro con il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni e il collega Eugenio Zoffili, presidente della Bicamerale Schengen. La vicenda seguita anche dall'ambasciatore tedesco

L'incontro tra l'ambasciatore e i due deputati comaschi

L'incontro tra l'ambasciatore e i due deputati comaschi

Continua la mobilitazione per scongiurare la chiusura dell'impianto Henkel di Lomazzo, annunciato per la fine del prossimo giugno, che potrebbe lasciare senza lavoro 150 persone. Oggi a Roma il sottosegretario al Ministero dell'Interno, l'onorevole Nicola Molteni e il collega della Lega, Eugenio Zoffili, presidente della Bicamerale Schengen, hanno incontrato l'ambasciatore in Italia della Repubblica Federale di Germania, Viktor Elbling.

"Ringraziamo l'ambasciatore Elbling per questo incontro molto importante e proficuo, nel corso del quale abbiamo portato la voce del territorio e dei lavoratori a chi rappresenta ufficialmente la Germania in Italia - spiegano i due onorevoli comaschi -  L'ambasciatore ci ha spiegato che ha già avuto dei contatti con l'azienda tedesca e abbiamo riscontrato da parte sua una grande disponibilità e attenzione alla necessità di salvaguardare il futuro delle maestranze della Henkel di Lomazzo. Valutiamo positivamente questa attenzione e conoscenza del problema da parte dell'ambasciata, continueremo insieme a collaborare, a stretto contatto con Regione Lombardia, il Governo e i sindacati e faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per tutelare il diritto al lavoro dei dipendenti dell'azienda comasca".