Corruzione, pene patteggiate: a Como l’elenco dei commercialisti s’allunga

Le mazzette al funzionario dell’Agenzia delle Entrate. In sei hanno già trovato un accordo con il magistrato

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Como, 29 giugno 2020 -  Si allunga ogni giorno l’elenco dei commercialisti che bussano alla porta del sostituto procuratore di Como Pasquale Addesso, chiedendo di patteggiare e di risarcire. Erano tutti finiti in custodia cautelare ai domiciliari lo scorso 19 maggio, coinvolti nell’indagine sulla corruzione all’Agenzia delle Entrate. In sei hanno già trovato un accordo con il magistrato, e per loro è stata fissata udienza preliminare per la valutazione del giudice e formalizzazione.

Sono A.C., 50 anni di Como, che ha proposto una applicazione pena a un anno e 6 mesi, e un risarcimento di 4200 euro, un anno e 8 mesi per G.T., 70 anni di Faggeto Lari, un anno e 6 mesi e 5600 euro per il socio R.L.G., 58 anni di Como. Per F.L, 50 anni di Appiano Gentile, accordo a 2 anni e 18mila euro. Due anni e 10mila 500 euro di risarcimento per C.Q, 63 anni di Como, e infine 1 anno e 3000 euro per l’imprenditore F.C., indagato a piede libero nella prima tranche. Ha inoltre trovato un accordo a 2 anni di patteggiamento e 29mila euro di risarcimento M.M., 58 anni di Cernobbio. Due anni anche per ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate R.S., 69 anni di Cantù, e 4000 euro di risarcimento: accusato di aver fatto da tramite con l’ex direttore dell’Agenzia R.l.. Infine accordo a 6 mesi per L.M, legale rappresentante della us Basket Como, accusato di concorso in emissione di fatture per operazioni inesistenti.