Controllo di vicinato in città Trecento si sono “arruolati”

Sono 300 le famiglie di Como che finora hanno aderito al Controllo di vicinato, il progetto di sicurezza partecipata sottoscritto a giugno tra Comune di Como e Prefettura. È organizzato in gruppi che fanno riferimento a singole zone o aree della città, con un referente a cui spetta il compito di raccogliere le segnalazioni di criticità, per garantire un tempestivo intervento delle forze di polizia. Ogni cittadino può chiedere di essere iscritto, entrando così nella chat in cui scorrono segnalazioni di accadimenti o di situazioni di potenziale allarme, consentendo anche lo scambio di informazioni: situazioni sospette relative ai reati più comuni, dai furti allo spaccio di droga, fino a situazioni di degrado urbano o di danneggiamento. Si tratta di una vera e propria rete sociale, fortemente sostenuta dalla stessa Prefettura. P.P.