Como, la Regione pronta a revocare il cantiere delle paratie

Palazzo Cernezzi intanto corre ai ripari e nomina i sostituti dei tecnici arrestati

Il cantiere potrebbe tornare alla Regione

Il cantiere potrebbe tornare alla Regione

Como, 1 giugno 2016 – Si inserisce anche Regione Lombardia nel terremoto seguito all'arresto degli ingegneri Ferro e Gilardoni, con il sottosegretario all'Attuazione del programma, Alessandro Fermi, che bacchettando l'operato del Comune dichiara la volontà del Pirellone di revocare a sé l'appalto. "Stiamo valutando la presa in carico del cantiere del lungo lago di Como da parte della Regione – spiega - Siamo sorpresi da questa ulteriore vicenda giudiziaria che, in gran parte, riguarda il cantiere del lungo lago e che sentenzia l'inadeguatezza del Comune di Como di poter anche solo pensare di continuare a gestire quest'opera".

Dal canto suo Palazzo Cernezzi risponde con l'immediata sospensione cautelare dei due dirigenti, ai quali verrà riconosciuto il 50% dello stipendio base per tutta la durata del provvedimento. Il sindaco Mario Lucini ha provveduto ad affidare in data odierna agli ingegneri Pierantonio Lorini, l’incarico ad interim della direzione del settore strade, e Luca Baccaro quello relativo al settore edilizia pubblica.

"Rispetto l'operato della magistratura e auspico che si giunga in tempi brevi all'accertamento definitivo della dinamica dei fatti e della verità" commenta il sindaco.