Como, rapinò e violentò prostituta: rintracciato 10 anni dopo con il Dna

Un uomo di 41 anni, cittadino albanese residente in provincia di Como, con precedenti di polizia, è stato identificato e denunciato per sequestro di persona

Il caso risale a 10 anni fa

Il caso risale a 10 anni fa

Como, 22 gennaio 2020 - Picchiò, violentò e rapinò una prostituta nella zona di Pandino, in provincia di Cremona. Era il 2010. Dieci anni dopo è stato identificato e rintracciato attraverso il suo profilo genetico. Un uomo di 41 anni, cittadino albanese residente in provincia di Como, con precedenti di polizia, è stato identificato e denunciato per sequestro di persona, violenza sessuale, rapina aggravata e lesioni personali. 

Nel 2010 l'uomo, lungo la Paullese, aveva costretto a salire a bordo della propria vettura una donna, una prostituta di nazionalità romena. Poi l'aveva violentata e rapinata, portandole via i documenti d'identità, il telefono cellulare e 300 euro. La giovane, portata all'ospedale di Crema e poi alla clinica Mangiagalli di Milano, era stata curata e il personale specializzato aveva prelevato del materiale biologico per estrarre il Dna dell'aggressore. Il profilo genetico acquisito e trasmesso alla banca dati è rimasto ignoto fino a oggi, quando il personale del Ris di Parma ha comunicato i risultati di nuovi esami ed è stato possibile trovare corrispondenza con il dna del 41enne.​