Como, raddoppiano i tempi dei passaggi e livello e in città si rischia la paralisi

L'entrate in funzione del nuovo sistema di controllo di FerrovieNord terrà abbassate per dodici minuti ogni ora le sbarre

Uno dei passaggi a livello di Como

Uno dei passaggi a livello di Como

Como, 11 agosto 2020 - A rovinare il Ferragosto ai comaschi e non solo quello ci ha pensato FerrovieNord annunciando che il raddoppio dei tempi di chiusura dei tre passaggi a livello che separano la stazione di Como Borghi da quella di Como Lago. A dettare i tempi, nel vero senso del termine, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie che però secondo il Comune non ha tenuto conto del fatto che la ferrovia taglia a metà il centro. Così a Como si sono trovati completamente spiazzati anche perché moltiplicando i tempi di chiusura dei passaggi a livello per il numero dei treni in transito il risultato è che nelle ore di punta le sbarre potrebbero rimanere abbassate anche per dodici minuti, abbastanza per provocare code in grado di paralizzare completamente il centro città. Una cattiva notizia che ha preso completamente alla sprovvista l'intera amministrazione, sindaco Mario Landriscina in testa. Ieri si è svolto un vertice in Prefettura, ma nonostante le preoccupazioni generali non si è raggiunta alcuna intera per correttivi o deroghe. "Con le sbarre dei passaggi a livelli abbassate così a lungo il rischio non è solo di paralizzare il girone e quindi il traffico del Como - spiega il primo cittadino - Le conseguenze non le pagheranno solo gli automobilisti in coda, ma i cittadini di Como costretti a respirare più smog, per non parlare del problema della sicurezza visto che via Tommaso grossi è utilizzata dalle ambulanze che dalla base della Croce Rossa di via Italia Libera si spostano verso il Pronto Soccorso del Valduce". Insomma un grosso pasticcio, per ora senza soluzioni. Nel pomeriggio è stata diffusa una nota da FerrovieNord sull'entrata in funzione nella tratta Como Camerlata - Como Lago del Sistema di controllo marcia del treno. "L’intervento è stato realizzato in base alle prescrizioni di ANSF (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie). Questa tecnologia, già presente su tutta la rete FerrovieNord, consente di verificare se il comportamento del macchinista sia coerente con le caratteristiche della linea e con l'aspetto dei segnali incontrati. Ad esempio, in caso di superamento di un segnale rosso o della velocità massima, si attiva automaticamente la frenatura del treno - si legge nella nota - I lavori hanno comportato anche il rinnovo degli impianti di segnalamento ferroviario che regolano l’apertura e chiusura dei passaggi a livello sempre per rispettare i regolamenti previsti da ANSF. L’attivazione dei nuovi impianti di segnalamento comporterà un allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello della tratta Como Camerlata – Como Lago. L’aumento dei tempi sarà monitorato dopo l’entrata in funzione del SCMT prevista nel mese di settembre".