Como Nuoto più forte del freddo: allenamenti all'aperto per prepararsi al campionato

Costretti da settimane ad allenarsi all’aperto nella piscina di viale Geno perché la piscina di Muggiò da luglio è un cantiere

Un atleta si allena nella piscina all'aperto

Un atleta si allena nella piscina all'aperto

Como, 9 novembre 2019 - Se nello sport a fare la differenza spesso sono la passione e le forza di volontà allora i ragazzi e le ragazze della Como Nuoto il loro campionato praticamente l’hanno già vinto, costretti da settimane ad allenarsi all’aperto nella piscina di viale Geno perché la piscina di Muggiò da luglio è un cantiere. Una storia che sarebbe piaciuta a Nanni Moretti, che a pallanuoto tra l’altro ci ha anche giocato, quella dei ragazzi e delle ragazze che si tuffano nell’acqua della piscina all’aperto incuranti della colonnina di mercurio che nelle ultime due settimane è in caduta libera.

Hai voglia a scaldare l’acqua della piscina di Villa Geno, agli ultimi allenamenti la temperatura dell’acqua non è mai andata oltre i 15 gradi e questo di pomeriggio, alle Rane Rosa la squadra femminile è capitato di allenarsi anche di sera o di mattina presto con cinque gradi all’esterno e la temperatura in vasca talmente glaciale che il portiere aveva i brividi e faticava a stare fermo tra i pali. Decisamente meglio gli allenamenti della squadra jamaicana di bob la cui storia è diventata un film Disney, almeno loro non rischiavano la bronchite per inseguire il sogno olimpico. Intanto a Muggiò proseguono i lavori ma una volta terminato il cantiere ci sarà da attendere il via libera dei Vigili del Fuoco e degli altri organi di controllo che devono certificare la messa a norma dell’impianto, per non parlare della nuova convenzione con la Federnuoto, anche quella ancora da definire. Il problema non ce l’hanno solo le prime squadre, costrette a giocare fuori casa finché il Centro sportivo di Muggiò non sarà sistemato, con l’acqua alla gola sono anche i 1.300 tesserati delle giovanili molti dei quali rischiano di cambiare sport perché anche la pazienza dei loro genitori, che adesso sono costretti a puntare la sveglia all’alba per portarli ad allenarsi a Cantù o addirittura in provincia di Monza e Varese, ha un limite. 

Per la prima squadra maschile che gioca in A2 la società ci ha messo una pezza riuscendo a ottenere la disponibilità della piscina di Monza, che ospiterà le gare casalinghe. Impossibile dire oggi dove giocheranno le Rane Rosa che il loro campionato lo iniziano a gennaio, la speranza è che possano tornare presto a Muggiò anche per allenarsi, altrimenti un giorno di questi rischiano di trovarle in vasca congelate.