Como, il "re" degli scippi in trasferta da Monza: arrestato sul lago

Ha alleggerito due cantanti d'opera cinesi in vacanza: nelle sue tasche una piccola fortuna in dollari, franchi, euro e lire libanesi

Lo scippatore è stato fermato sul lungolago

Lo scippatore è stato fermato sul lungolago

Como, 26 luglio 2019 - Nella mattinata di oggi è stato tratto in arresto dalla polizia locale un quarantottenne originario del Perù, residente a Monza, arrestato in flagranza di reato dagli agenti dell’Unità Operativa Interventi sul territorio. Intorno alle 10.00 una pattuglia di motociclisti nel transitare in Piazza Matteotti notava una persona fuggire in direzione del lungo lago inseguito da alcuni passanti, visto il trambusto gli agenti bloccavano l’uomo che poco prima di essere raggiunto abbandonava una borsa sottratta ad una coppia di turisti cinesi. 

Gli agenti si sono fermati e hanno scoperto che lo scippo era avvenuto poco prima, in prossimità di Piazza Funicolare, dove i due turisti stavano scattando alcune foto. Approfittando di un attimo di distrazione il peruviano si impossessava della borsa che la donna aveva poggiato per terra e si dava a precipitosa fuga. I due malcapitati non appena si sono accorti hanno tentato di raggiungere il responsabile, sino all’intervento della pattuglia di motociclisti che è riuscita a bloccarlo. 

Accompagnato in comando l’uomo è tratto in arresto. A seguito del fotosegnalamento e di interrogazione alla banca dati a carico del peruviano emergevano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed evasione, oltre a numerosi i furti commessi in tutto il Nord Italia ai danni di turisti ospiti di strutture ricettive. Nelle sue tasche sono stati trovati 250 dollari americani, 100 franchi svizzeri, 150 euro, 17 mila lire libanesi, uno smartphone e diverse schede sim, una borsa ed un portafogli di una importante firma della moda. Il denaro e gli accessori sono stati ritrovati addosso all’arrestato e a bordo della vettura con cui era arrivato in città.

I turisti cinesi, due cantanti lirici presenti sul Lario per una serie di concerti, hanno potuto recuperare la loro borsa in cui erano custoditi soldi, carte di credito e telefoni cellulari. Il processo per direttissima verrà celebrato domani mattina.