Como, il lago ha poca acqua e la crisi idrica ha favorito il parto dei piccoli di cigno

Sono nati in questi giorni diversi uccelli che sono subito diventati l’attrazione dei turisti diretti verso la funicolare. Negli anni passati le piene travolgevano le covate

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Più che la cicogna sono tornati i cigni sul lungolago di Como dove, proprio in questi giorni, è avvenuta la schiusa delle uova favorita dal lago mai così basso per colpa della siccità invernale. Gli anni scorsi a guastare la cova era proprio l’acqua del lago che si alzava spazzando via il nido con le uova, ma per fortuna quest’anno il livello del Lario era così basso, oltre 30 centimetri sotto lo zero idrometrico, che le coppie di cigni non hanno praticamente avuto problemi. Nel tratto tra piazza Sant’Agostino e viale Geno sotto le mura delle nuove paratie, su una cova di 8 uova sono già nati 5 piccoli che sono subito assurti al ruolo di star per i comaschi e i turisti. Le loro foto, scattate con i cellulari, hanno fatto il giro del mondo e sono diventate una specie di benvenuto a Como. Già nei prossimi giorni è previsto il loro battesimo nell’acqua del lago, con la prima nuotata con mamma e papà. Ro.Ca.