Como, 9 luglio 2018 - E' stato arrestato con l'accusa di aver ucciso la nonna e poi dato fuoco alla casa dell'anziana per occultare il delitto un ventitreenne di Lugano, arrestato oggi dalla polizia cantonale elvetica.
L'omicidio è avvenuto venerdì a Caslano, in Canton Ticino alle porte di Lugano, e inizialmente si era pensato a una disgrazia. I pompieri però avevano capito subito che c'era qualcosa che non quadrava e la polizia cantonale ha svolto delle indagini che hanno portato al fermo del nipote. Il giovane che ha confessato nel corso di un'interrogatorio serrato diretto dal procuratore pubblico Paolo Bordoli, ha ammesso di aver colpito la nonna al capo e poi di aver appiccato il fuoco nel tentativo di occultare l'omicidio. Probabilmente al momento del delitto il giovane si trovava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.