Como, espulsi i marocchini protagonisti della rissa ai giardini a lago

La Questura ha avviato le pratiche per il loro allontanamento

Polizia

Polizia

Como, 16 marzo 2018 – Erano stati arrestati in quattro giovani marocchini, autori di una rissa movimentata, avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo nella zona del Tempio Voltiano e bloccati dai carabinieri. Al termine dell’udienza di convalida e del patteggiamento della pena sono stati accompagnati all’ufficio Immigrazione della Questura di Como, come di solito avviene in questi casi. Dal controllo svolto dagli operatori dell’Ufficio Immigrazione, per verificare se la loro presenza sul territorio italiano fosse o meno regolare, è emerso che un giovane era in possesso di regolare permesso di soggiorno, in scadenza nell’anno in corso, mentre gli altri tre risultavano irregolari, e quindi privi di permesso di soggiorno o di domanda in atto per il riconoscimento dello status di rifugiato. Uno di loro era già destinatario di precedente decreto di espulsione, non eseguito, emesso dalla Questura di Milano. Tale situazione di irregolarità ha permesso di avviare nei loro confronti le azioni previste dalla normativa: l’emissione di decreti di espulsione firmati dal Prefetto di Como, con contestuale ordine a firma del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, nonché la richiesta di procedura di identificazione consolare (Ricid). Quest’ultima attività si rivela particolarmente importante nel caso in cui i soggetti non ottemperino al decreto di espulsione, poiché ottenendo il riconoscimento quale cittadino dalle autorità consolari, in caso di loro rintraccio sul territorio sarà possibile accompagnarli direttamente alle frontiere, anche se privi di ulteriori documenti di identificazione.