Como, compie cent'anni Gino Bernetti il "nonnino" dei finanzieri lariani

Nato a Novi Ligure si arruolò nel 1940 e dopo la Seconda Guerra Mondiale fu assegnato a Cernobbio

Gino Bernetti insieme al colonnello Giuseppe Coppola

Gino Bernetti insieme al colonnello Giuseppe Coppola

Como, 27 febbraio 2021 - Ha compiuto cent'anni il "nonnino" di tutti i finanziari della provincia di Como, Gino Bernetti che quando si congedò, il 27 febbraio del 1977, aveva raggiunto il grado di maresciallo maggiore aiutante. A festeggiarlo a nome di tutti gli uomini della Guardia di Finanza ci ha pensato il colonnello Giuseppe Coppola, comandante provinciale di Como, che ha consegnato a nonno Gino una medaglia commemorativa della Scuola Alpina di Predazzo, insieme agli auguri del generale Umberto Sirico, Capo di Stato Maggiore del corpo e del generale Stefano Screpanti, comandate Regionale Lombardia. 

Nato il 26 febbraio del 1921 a Novi Ligure in provincia di Alessandria, Gino Bernetti si è arruolato il 17 agosto del 1940 e il 2 aprile del 1941 è stato inviato alla frontiera di Villa del Nevoso, ora in territorio sloveno. Fino al novembre del 1942 ha combattuto alla frontiera con la Jugoslavia nel reparto di Braiani, nel 1942 è stato nominato tiratore scelto. 

Finita la guerra ha lavorato in provincia di Bergamo, Pavia, Varese ma, soprattutto, nella provincia di Como: prima sul Monte Bisbino a Cernobbio, poi a Olgiate Comasco, Uggiate, Como e Ponte Chiasso. E' stato autorizzato a fregiarsi del distintivo della Guerra di Liberazione e della Croce d’Oro al merito di Servizio. Si è congedato il 27 febbraio 1977, ma ha continuato a rimanere in contatto con il corpo della Guardia di Finanza che non si è dimenticato di lui nel giorno in cui ha festeggiato un secolo di vita.