Como, blitz dei vigili sul lungolago: venditori abusivi in fuga

Confesercenti ha denunciato la presenza degli irregolari alla vicesindaco Alessandra Locatelli

I venditori abusivi intenti a vendere cappelli ai turisti

I venditori abusivi intenti a vendere cappelli ai turisti

Como, 24 aprile 2018 - Tornano i venditori abusivi e su segnalazione di Confesercenti il Comune di Como fa scattare un blitz della polizia locale che si conclude con il sequestro di cappelli, aste per i selfie e altra merce venduta illegalmente.

Nella mattina di martedì 24 Aprile Confesercenti ha segnalato al vicesindaco di Como Alessandra Locatelli e all'assessore al Commercio Marco Butti la presenza di alcuni venditori abusivi lungo la passeggiata Zambrotta nell'area attrezzata con i giochi per i bambini di fronte all'imbarcadero. La segnalazione di Confesercenti ha fatto scattare su input di Locatelli e Butti il blitz della polizia locale di Como: alle 13.30 gli agenti sono intervenuti lungo la passeggiata Zambrotta e hanno proceduto al sequestro di 59 cappelli, 4 aste per scattare selfie con i telefonini e altra merce per un totale di circa 70 oggetti. I 4 venditori abusivi sono riusciti a scappare. "Confesercenti - afferma il presidente Claudio Casartelli - è da sempre in prima linea nella repressione della vendita abusiva delle merci, che sono spesse volte anche esse prodotte illegalmente. Abbiamo esercenti costretti a pagare i canoni di concessione delle aree e dei locali dove effettuano legalmente la vendita, che devono pagare le imposte, la tassa rifiuti e le utenze e non è giusto che vi siano soggetti che non rispettano questi obblighi e praticano concorrenza sleale: le regole devono valere per tutti. Ringraziamo il Comune per il pronto intervento di oggi".