Como, agevolazioni e riduzioni senza averne diritto: scoperti decine di furbi

Gli indebiti benefici sono stati concessi a seguito della presentazione di autocertificazioni

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Como, 24 aprile 2018 - Buoni pasto delle mense scolastiche, esenzioni dei “ticket sanitari” e dalle tasse universitarie,  agevolazioni e riduzioni dei canoni di locazione di immobili destinati alle persone meno abbienti e invece percepiti da chi non ne aveva assolutamente diritto. Sono stati scoperti dalla Guardia di finanza diverse persone che godevano di prestazioni sociali agevolate nonostante non ne avessero diritto per oltre 20.000 euro, erogate a vario titolo da Enti locali, dall’ATS di Como e da Atenei universitari. 

Gli indebiti benefici sono stati concessi a seguito della presentazione di autocertificazioni nelle quali era stato esposto il possesso dei requisiti previsti, ovvero il mancato superamento delle soglie reddituali inserite nei bandi di agevolazione e relative agli Indicatori della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.). L’approfondimento operato dalle Fiamme Gialle di Como è stato orientato al confronto tra quanto dichiarato e quanto ricostruito mediante incroci di banche dati e richieste di notizie e documenti agli Enti eroganti. Tale attività ha permesso di accertare decine di posizioni relative a persone fisiche (ed ai propri nuclei familiari) le quali, indebitamente, hanno conseguito i benefici riservati ad individui e famiglie meno abbienti. Tali benefici, in alcuni casi, sono stati richiesti ed ottenuti in più di una occasione, circostanza che ha permesso di estendere i controlli anche alle annualità precedenti e successive l’indebito accesso agli strumenti agevolativi.