I cigni adottati dai comaschi tornano a deporre le uova sul lungolago

Con barche e battelli fermi, sono diventati i padroni del primo bacino

Il cigno cova le uova

Il cigno cova le uova

Como, 23 aprile 2020 - Una coppia di cigni ha deposto sette uova all’altezza del molo di Sant’Agostino e tanti comaschi li hanno già adottati, in attesa della schiusa che mai come in questo periodo è attesa come un momento di rinascita.

Con il lago fermo proprio come la città da cui prende il nome, i cigni e le anatre sono diventati i padroni assoluti del primo bacino, senza il timore di essere disturbati dai traghetti e gli altri natanti che sono fermi da più di un mese. Anche così però i pericoli non mancano. Il cigno infatti è abituato a deporre le sue uova lungo la riva a poca distanza dall’acqua, ma per la schiusa ha bisogno che non si bagnino. L’impresa è tutt’altro che semplice sul Lario che in questi giorni si sta alzando di livello, complici le precipitazioni di questi giorni.  Per questo un gruppo di volontari si è già mobilitato portando sulla riva rami di pino che potranno servire alla coppia di cigni per rinforzare il loro nido e metterlo al sicuro dalla forza delle acque.