Villa Erba: l'hub vaccinale scelto da Bertolaso chiude. Era stato aperto un mese fa

Il polo fieristico ha annunciato che non rinnoverà la convenzione e a Ferragosto tutto dovrà essere smantellato.

L'hub di Villa Erba dovrà essere smantellato entro Ferragosto

L'hub di Villa Erba dovrà essere smantellato entro Ferragosto

Cernobbio (Como), 13 maggio 2021 - Aperto un mese fa è già avviato alla chiusura l'hub di Villa Erba dove si continuerà a vaccinare fino al prossimo 15 agosto, poi tutto andrà smantellato perché il polo fieristico ha annunciato di voler disdire l'accordo con Regione Lombardia per tornare alla sua attività di polo fieristico. Una doccia gelata che rischia di rallentare la campagna vaccinale in provincia di Como dove, tolto quello di Villa Erba, l'altro hub vaccinale è quello di Lariofiere. 

Una beffa perché a volere a tutti i costi Villa Erba è stato Guido Bertolaso, nominato consulente per l'emergenza Covid da Attilio Fontana e Letizia Moratti. Fu lui in visita a Como a dire che il luogo individuato per l'hub vaccinale, in origine una tensostruttura nel quartiere di Muggiò, "faceva schifo" e non era degno del prestigio turistico della città. Così in un paio di settimane è stato allestito l'hub all'interno di Villa Erba, operativo dallo scorso 12 aprile e prossimo a chiudere tra tre mesi, quando la campagna vaccinale sarà ancora nel suo vivo.

Ringraziamo Bertolaso per aver stroncato una soluzione, quella di Muggiò, che non ci avrebbe esposto a questo grosso problema - sottolinea Raffaele Erba, consigliere regionale di M5s - Oltre alla polemica sui costi eccessivi di Villa Erba, ora si solleva la questione di trovare in fretta una nuova sede da allestire come hub vaccinale con tutte le conseguenze del caso. Il rischio è che i cittadini subiscano dei gravi disservizi”.

“L'amministrazione comunale di Como si era prontamente attivata per trovare una sede idonea ad ospitare la campagna vaccinale. Ma la scelta era ricaduta su Villa Erba sebbene fosse risaputo che la disponibilità sarebbe stata limitata fino al 15 agosto. Questo è l'ennesimo spreco di denaro pubblico perché Regione Lombardia avrebbe potuto allestire la sede a Muggiò coprendo tutto il tempo necessario a completare le vaccinazioni di massa” - aggiunge Fabio Aleotti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune a Como - Non si comprende come la scelta finale sia potuta ricadere su una struttura a termine, non conoscendo i tempi della campagna vaccinale e la risposta del vaccino all'emergenza pandemica. La volontà di preferire una sede più bella e di prestigio ma con una scadenza ben precisa ha fatto pendere una Spada di Damocle che alla fine si è abbattuta sui comaschi".