Como, il gotha dei fumetti a Villa Erba

Biglietti limitati per la prima edizione del Lake Como Comic Art Festival

Il festival di Villa Erba

Il festival di Villa Erba

Como, 22 aprile 2018 - Cosa saresti a fare per bere un caffè con George Clooney o farvi autografare la copertina di Let It Bleed da Mick Jagger? La passione si sa non ha prezzo e così tanti amanti del mondo dei fumetti ieri hanno speso volentieri 250 euro per poter partecipare alla prima edizione del Lake Como Comic Art Festival, che ha raccolto a Villa Erba il gotha tra gli autori delle saghe più amate di Spiderman, Batman, Topolino e tutta la galassia di eroi della Marvel e della DC dai cui albi negli ultimi anni anche il mondo di Hollywood ha attinto a piene mani. 

Solo mille i biglietti in vendita per un evento esclusivo che ha richiamato fan e collezionisti da tutta Europa, disposti a spendere anche migliaia di euro per acquistare direttamente dai rispettivi creatori le tavole originali dei supereroi preferiti oppure farsi fare una commission, un disegno a richiesta. In coda di fronte alla postazione di Jim Lee, il genio creativo della DC Comics al quale si deve il rilancio alla fine degli anni ’90 di Batman e Superman, c’è Salvo Di Paola, che è arrivato fin qui dalla Sicilia per prendere contatti in vista del festival che organizzerà il giugno prossimo a Catania. «Sono prima di tutto un grande appassionato nel modo comics – spiega –: eventi come questo sono l’occasione ideale per conoscere da vicino questi grandi artisti e vederli all’opera. Possiamo farci autografare le raccolte e acquistare le tavole originali, per chi ama i fumetti questo non ha davvero prezzo». Impegnati a firmare autografi e disegnare a china le commission per i fans il britannico Dave Gibbons, capo disegnatore di Doctor Who, Neal Adams, disegnatore di Batman e Green Arrow, Mark Raats impegnato a disegnare la saga di Star Wars e Federico Bertolucci di Topolino.

«Sto lavorando molto in Francia dove il fumetto è considerato una vera e propria arte – spiega Mario Alberti, disegnatore per Nathan Never, Dragonero e Tex –.Inventare un fumetto è come girare un film, per fortuna negli ultimi anni con la tavoletta grafica il lavoro si è un po’ semplificato, ma lo stesso per completare un albo occorre anche un anno di lavoro». Tra gli ospiti di Villa Erba Giorgio Comolo, unico illustratore italiano selezionato tra i «100 top artist» a livello mondiale per il più rinomato volume americano che celebra i 100 anni della nascita del grande King Kirby, il leggendario re dei fumetti Usa autore di Capitan America, i Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Iron Man e gli x-Men. «Per me è stato un grande onore – confida – anche perché sono un illustratore più che un disegnatore. In Italia c’è una grande tradizione nel campo del comics e oggi tanti bravi illustratori e fumettisti italiani stanno lavorando per le grandi major d’oltreoceano». 

Un mondo in gran parte dominato dagli uomini quello dei comics, ma con eccezioni autorevoli come Eliza Ivanova autrice di punta della Pixar, il colosso dei film di animazione Usa, per la quale ha realizzato Coco, The Good Dinosaur, Inside Out, Monster University, Brave e Cars 2. «In effetti ci vorrebbero più donne – sorride - abbiamo una sensibilità diversa nel raccontare le storie e questo si vede anche dal tratto che utilizziamo. Più che i supereroi mi piacciono le storie delle persone normali con le loro sensazioni e i loro sentimenti, come la mamma che sarà la protagonista del mio prossimo lavoro». Per saperne di più non resta che attendere al cinema.