In dirittura d’arrivo il nuovo ponte: già pronti 2,3 milioni per i lavori

Il cavalcavia di Cantù fa un passo avanti sul fronte dell’appalto. Per il cantiere servirà ancora tempo

Villa Saporiti aggiungerà quel che manca al budget attingendo ai fondi dei frontalieri

Villa Saporiti aggiungerà quel che manca al budget attingendo ai fondi dei frontalieri

Cantù (Como) - È in dirittura d’arrivo, almeno a livello di appalto, il nuovo ponte di Cantù Asnago che a opera finita costerà 3,4 milioni: 2,3 milioni di lavori e il resto per la progettazione, l’acquisizione delle aree e gli oneri di legge. Per il via al cantiere vero e proprio ci vorrà ancora tempo, ma di sicuro di avvicina e di parecchio il tempo in cui l’attuale cavalcavia che attraversa la ferrovia Milano-Chiasso potrà andarsene finalmente in pensione, dopo oltre un secolo di attività.

La cosa più importante, ovvero i fondi da destinare all’opera, ci sono già da tempo: due milioni messi a disposizione dal Pirellone attraverso i finanziamenti ottenuti dall’allora Governo Renzi nel “Patto della Lombardia“, ai quali Villa Saporiti aggiungerà quel che manca attingendo anche ai fondi dei frontalieri. Non è la prima spesa affrontata dalla Provincia che negli ultimi anni per l’attraversamento di Asnago ha già investito più di 200mila euro per il cavalcavia già esistente.

Nei mesi scorsi i tecnici della Provincia hanno lavorato al progetto con quelli di Rfi, responsabili per la linea Milano-Chiasso. Durante la fase di costruzione non dovrebbero esserci disagi per i pendolari e gli automobilisti visto che il nuovo cavalcavia sarà realizzato senza necessità di abbattere quello esistente, che continuerà a funzionare finché la nuova infrastruttura non lo manderà in pensione. Secondo i termini previsti da Villa Saporiti, la progettazione esecutiva andrà ultimata entro 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto di appalto e il nuovo ponte andrà completato entro 716 giorni, poco più di 23 mesi, dall’inizio dei lavori. Probabilmente gli abitanti di Cantù faranno in tempo a veder realizzato prima il lotto numero uno della Canturina Bis.

Attesa da 30 anni, la nuova strada collegherà via Cantù a Cucciago con corso Europa a Cantù permettendo alle auto che non sono dirette in centro di non intasare più la rotatoria di via Grandi. Anche in questo caso a finanziare l’opera è il Pirellone che ha messo a disposizione 1 milione e 300 mila euro: 660 mila già inseriti nel bilancio 2019 e 700mila nel 2020. Il resto lo metteranno Comune e Provincia. Il primo lotto è lungo circa un chilometro e mezzo e costituisce la parte iniziale di una nuova strada che da Cucciago dovrebbe arrivare fino a Mariano Comense.