Campione d'Italia: dipendenti del Casinò licenziati, ma a partire dal 31 dicembre

La dicitura sulle lettere che in questi giorni stanno venendo loro recapitate

I dipendenti del Casinò di Campione si aggrappano alla speranza

I dipendenti del Casinò di Campione si aggrappano alla speranza

Campione d'Italia (Como), 13 dicembre 2018 - Licenziati, ma a partire dal 31 dicembre. È la dicitura che i 482 dipendenti del Casinò Campione d’Italia trovano scritta sulle lettere che in questi giorni stanno venendo loro recapitate da parte dei curatori che hanno terminato il compito di vagliare fino all’ultima carta dell’azienda dichiarata fallita lo scorso 17 luglio dal Tribunale di Como. Un atto dovuto, a termine procedura, che però si è deciso di posticipare alla fine del mese, nella speranza che per allora sia stato nominato quel commissario straordinario, indicato direttamente dal Governo, che avrà il compito di fondare una nuova società e riaprire la casa da gioco.

Dopo il via libera del Senato il provvedimento è approdato in aula a Montecitorio, superato l’esame lampo della commissione Finanze. A riassumere il provvedimento all’aula ci ha pensato il deputato comasco Giovanni Currò del M5S. «L’articolo 25-octies, introdotto al Senato, reca numerose misure volte al rilancio di Campione d’Italia – ha spiegato ai colleghi presenti in aula - In particolare si prevede: la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un commissario straordinario, incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco nel comune di Campione d’Italia. Inoltre sono previste numerose modifiche al regime fiscale di persone fisiche e società di Campione d’Italia, cui sono concesse specifiche agevolazioni, che consistono nella riduzione delle imposte sui redditi e dell’Irap». Adesso ci sarà tempo fino a fine anno per convertire il disegno in legge e nominare a stretto giro di posta un commissario straordinario.