Crac casinò di Campione, cinque consiglieri fanno quadrato intorno al sindaco

Respinta al mittente la richiesta dei quattro colleghi che chiedevano invece le dimissioni del primo cittadino per favorire un intervento del Governo

Casinò di Campione

Casinò di Campione

Campione d'Italia (Como), 9 agosto 2018 - Fanno quadrato attorno al sindaco Roberto Salmoiraghi i cinque consiglieri di maggioranza rimasti fedeli al sindaco, che respingono al mittente la richiesta dei loro quattro colleghi che chiedevano invece le sue dimissioni per favorire un intervento del Governo. «Sia prima che dopo la campagna elettorale, il nostro gruppo aveva illustrato la grave situazione economica in cui versavano le casse del casinò e del comune e pertanto tutti erano a conoscenza della situazione difficile - spiega il capogruppo di maggioranza, Gianluca Ferrari - Dopo le elezioni comunali il sindaco e la giunta comunale, si sono trovati a dover far fronte anche a situazioni contabili di cui non si conoscevano i contenuti. Tutte queste situazioni di disagio che via via venivano emergendo, hanno comportato un rapido avvicendamento di ben quattro segretari comunali, che di fatto hanno paralizzato l’attività amministrativa del comune per i primi sei mesi di amministrazione. Poi a gennaio la procura di Como ha chiesto il fallimento della casa da gioco e da allora l’amministrazione si è impegnata con ancor più vigore per alleggerire il bilancio del Comune.

Alle prime avvisaglie di provvedimenti impopolari i quattro consiglieri che oggi chiedono al sindaco di fare un passo indietro hanno deciso di prendere una strada autonoma, differenziandosi dal resto della maggioranza senza però mai presentare reali soluzioni ai problemi». Secondo il capogruppo di maggioranza Salmoiraghi ha fin qui agito al meglio, casomai sono i quattro consiglieri dissidenti a dover presentare le loro dimissioni. «Il sindaco, il vicesindaco e la Giunta, sebbene in un mare di difficoltà non ascrivibili alla loro azione di governo, sono ancora in grado di reggere le sorti di Campione d’Italia – conclude – Al contrario se i quattro consiglieri ritengono esaurita la loro esperienza, hanno facoltà di rassegnare le loro dimissioni».