Chiuso il casinò di Campione d'Italia, i dipendenti protestano sotto il Pirellone /FOTO

Fallita la società di gestione, 500 licenziamenti

La protesta dei dipendenti davanti al Pirellone (Newpress)

La protesta dei dipendenti davanti al Pirellone (Newpress)

Campione d'Italia (Como), 31 luglio 2018 - Circa un centinaio di dipendenti del casinò di Campione d'Italia si sono radunati in presidio davanti al Pirellone per protestare contro la chiusura della Casa di Gioco, la cui società di gestione è stata dichiarata fallita la scorsa settimana.

«Siamo qui per manifestare il forte disagio di Campione dopo il fallimento e la chiusura del casinò, che porta a 500 licenziamenti, oltre a un danno per tutta comunità», ha spiegato Giovane Fagone della segreteria Cgil di Como. «Chiederemo alla Regione un intervento diretto per fare riaprire la casa da gioco; chiederemo anche garanzie dei livelli di occupazione attuali con le condizione salariali attuali», ha aggiunto Fagone. «Non entriamo nel merito della sentenza - ha aggiunto Angelo Cassani, segretario regionale di Libersind Confsal - ma un conto è l'istanza di fallimento altro è il lavoro. Il Casinò è una struttura che garantisce reddito alla comunità e deve essere riaperto nel più breve tempo possibile», ha concluso.

Una delegazione delle rappresentanze sindacali è stata poi ricevuta in Consiglio regionale, accolta dal presidente Alessandro Fermi, che ha incontrato anche all’esterno i lavoratori riuniti in presidio all’ingresso di Palazzo Pirelli. “Riaprire subito il Casinò di Campione d’Italia. Piena solidarietà ai lavoratori e ai cittadini di Campione. I Ministeri competenti devono intervenire in fretta, subito, per trovare una soluzione che consenta al Casinò di riaprire, anche in deroga alle normative vigenti e nelle modalità di esercizio provvisorio. C’è di mezzo il futuro di quasi 500 famiglie e di una intera comunità. Come istituzione regionale oggi stesso solleciteremo il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Finanze perché prendano i necessari provvedimenti, consapevoli che più si allungano i tempi, più l’utenza inevitabilmente si indirizzerà stabilmente su altre strutture da gioco a danno di Campione”. E’ quanto ha sottolineato Fermi aprendo i lavori dell’Aula all’inizio della seduta dedicata all’assestamento di bilancio, indirizzando così un saluto e un messaggio di speranza ai lavoratori presenti. La delegazione sindacale del Casinò di Campione è stata quindi ricevuta nella sala dei capigruppo dove lo stesso Fermi e il presidente della Commissione Attività produttive, Gianmarco Senna hanno approfondito la situazione e concordato alcune azioni di sensibilizzazione comuni nei confronti dei Ministeri competenti. Senna ha sottolineato infine come, da parte sua e della Commissione da lui presieduta, su questa questione sarà dato il massimo supporto e tutta l’attenzione necessaria a tutela dei cittadini di Campione e dei lavoratori del casinò.