A Capiago, Figino e Novedrate vaccinati porta a porta anziani e malati

A Cucciago, invece, medici e infermieri si sono dovuti fermare perché erano terminate le dosi

Le squadre di medici, infermieri e volontari di fronte al municipio

Le squadre di medici, infermieri e volontari di fronte al municipio

Capiago Intimiano (Como) - Organizzata a tempi di record, è filata senza una grinza la campagna vaccinale porta a porta organizzata dal Comune di Capiago con l'aiuto dei medici di base. "E’ stato molto emozionante andare presso le famiglie dei nostri cittadini più fragili e vedere in quegli occhi la grande gioia e la consapevolezza di aver messo in salvaguardia i propri cari – racconta il sindaco di Capiago, Emanuele Cappelletti – Tra 28 giorni torneremo per la dose di richiamo”.

Sono stati vaccinati direttamente a casa anche gli anziani e le persone fragili e allettate di Figino Serenza e Novedrate. E' andata meno bene invece a Cucciago dove la vaccinazione è iniziata, ma si è dovuta interrompere per la mancanza di dosi. "Giovedì sera, 25 marzo, abbiamo ricevuto la comunicazione dai nostri medici della disponibilità, per la giornata di sabato 27, di dosi di vaccino e così da venerdì mattina ci siamo subito allertati per garantire questa opportunità ai nostri concittadini in totale sicurezza – ricostruisce l'accaduto il sindaco Claudio Meroni – Tre volontari del gruppo di Cucciago Cardioprotetta hanno dato la loro disponibilità per questo servizio, nonostante turni di lavoro massacranti per il periodo complicato che stiamo vivendo. Purtroppo, a metà mattina, le dosi disponibili iniziavano a ridursi. Alle 11 il dottore è stato avvisato che le dosi attese non sarebbero più arrivate. Troviamo discutibile una gestione di questo tipo e speriamo si realizzi la promessa che le dosi siano disponibili la prossima settimana”.