Incidente in Canton Ticino, muore schiacciato con la moto

Vittima di un incidente stradale in Svizzera un 48enne residente nel Comasco

Polizia svizzera

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Como, 20 ottobre 2018 - Era in sorpasso di una corriera postale, quando ha perso il controllo del suo scooter. È morto così un uomo di 48 anni, Hugo Edgardo Vita, originario dell’Argentina e residente a Como, vittima di un incidente avvenuto giovedì alle 15.30 a Cademario, piccolo Comune in Canton Ticino nei pressi di Lugano. All’identificazione, la Polizia Cantonale è arrivata solo ieri, all’esito di lunghi accertamenti.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che percorreva la strada cantonale, stava viaggiando provenendo da Cademario e diretto a Bioggio. Mentre percorreva un rettilineo, ha iniziato una manovra di sorpasso del mezzo postale, guidato da un autista di 52 anni di origine italiana. Cosa sia accaduto esattamente in quei pochi attimi, è ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti. È però certo che quando lo scooter si trovava affiancato al mezzo pesante, il conducente ne ha perso il controllo, cadendo a terra. È stato così investito dal mezzo pesante, schiacciato dalle ruote posteriori. Per lui non c’è stato nulla da fare: l’impatto violentissimo e il peso del mezzo di lavoro, lo hanno ucciso sul colpo.

Sul luogo dell’incidente, oltre agli agenti della Polizia Cantonale e della Polizia comunale della zona, sono intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Lugano che non hanno potuto che costatare il decesso dell’uomo. Per consentire i rilievi e la rimozione del corpo, ad opera dei Vigili del fuoco, la strada è rimasta chiusa per circa tre ore. Solo nel primo pomeriggio di ieri, la Polizia Cantonale ha comunicato di aver identificato la persona deceduta nell’incidente, stabilendo quindi che si trattava del comasco. Un incidente le cui modalità si sono rivelate particolarmente difficili da affrontare per chi è rimasto inevitabilmente coinvolto, tanto che la Polizia ha inviato in posto anche il Care Team, l’unità che si occupa di garantire supporto psicologico a chi viene coinvolto in fatti di sangue o di impatto violento.