Como, finalmente una primavera di cantieri

La Giunta mette al centro gli impianti sportivi Proseguiranno anche i restauri di Villa Olmo

Il padiglione del mercato coperto di Como

Il padiglione del mercato coperto di Como

Como -  Finalmente Como sembra aver imboccato la strada giusta per sbloccare alcuni dei suoi cantieri più annosi inseriti, con la speranza che sia la volta buona, nel programma delle opera pubbliche da realizzare o almeno far partire entro la fine del 2021. Nell’elenco sono finiti l’impianto sportivo di via Acquanera, quello di via Spartaco, il campo da rugby di via Longoni, il completamento del Palazzetto di Muggiò. Grande spazio anche ai cimiteri da anni in attesa di interventi di manutenzione, in programma c’è la costruzione dei colombari a Monte Olimpino dove verranno rifatti anche i parapetti, una scala e consolidati i pilastri di sostegno della struttura, lavori di messa in sicurezza sono previsti anche per il cimitero Maggiore dove verrà costruito un muro di sostegno vicino al forno crematorio. Al campo santo di Civiglio verrò rifatto il muro di recinzione. Nell’agenda dell’assessore Pierlangelo Gervasoni c’è anche la prosecuzione del restauro di Villa Olmo. Oltre al corpo centrale è in programma anche la sistemazione delle serre, l’ultimo tassello della sistemazione del giardino e dell’orto botanico finanziato da Fondazione Cariplo con 5 milioni di euro.

Finalmente qualcosa si muove anche per i Giardini a lago che sarebbero dovuti essere già ultimati da tempo e invece si sono persi per strada, con il risultato che il Comune ha perso il finanziamento messo a disposizione della regione. Il costo dell’opera è di 2,5 milioni che saranno completamente finanziati da Palazzo Cernezzi, ma non prima della fine 2021. Calcolando gli otto mesi necessari per la realizzazione dell’intervento prima di poter passeggiare nei giardini rimessi a nuovo sarà necessario attendere almeno entro fino all’autunno del 2022. Ultimo intervento, ma non certo in ordine di importanza, la sistemazione dell’ex padiglione grossisti del Mercato coperto chiuso ormai da tempo immemorabile anche se i lavori di ristrutturazione si conclusero 5 anni fa. Il padiglione, prima di essere riaperto necessità di interventi per altri 400mila euro che serviranno ad esempio per mettere i pavimenti, i parapetti sulle scale e l’ascensore per raggiungere il secondo piano.