Il sopralluogo
Como, 19 luglio 2019 - Dopo tanti, troppi, mesi di oblio finalmente ieri i tecnici di Infrastrutture Lombarde sono tornati a ispezionare il cantiere delle paratie, questa volta in veste di accompagnatori dei delegati delle aziende di costruzioni che si candidano a portare a termine il cantiere. Quasi in incognito, impossibile da distinguere dai turisti che anche ieri affollavano il lungolago, la piccola delegazione ha visitato i vari tratti del cantiere percorrendo il percorso che da Sant’Agostino porta fino ai Giardini a lago. Un adempimento previsto dal bando pubblicato lo scorso 5 luglio dalla Regione che prevede, come requisito per presentare poi un’offerta, il sopralluogo al cantiere fermo da oltre tre anni. La prossima scadenza è il 25 luglio quando, sempre in mattinata, i tecnici di Infrastrutture Lombarde guideranno le aziende interessate a una nuova visita.
Secondo quanto previsto dal capitolato le aziende saranno libere di presentare un offerta rispettando i parametri della gara, con l’obbligo di mantenere fermo il loro impegno per almeno 12 mesi. Secono quanto previsto dal bando europeo ci sarà tempo un mese e mezzo per farsi avanti e tutta la documentazione dovrà pervenire al Pirellone entro il 13 di settembre. Il valore economico dell’appalto è di 13 milioni di euro e le opere andranno concluse entro 1030 giorni dal via dei lavori.
Per conoscere il nome del vincitore sarà necessario attendere fino al prossimo 18 settembre quando verranno aperte le buste. Determinante sarà il rapporto qualità-prezzo dell’offerta e non solo il ribasso a base d’asta, per questo sui 100 punti di valutazione previsti 80 saranno vincolati alla relazione tecnica e 20 all’offerta economica. Se tutto procederà in base alla tabella di marcia stilata dalla Regione in collaborazione con Infrastrutture Lombarde entro aprile del 2022 i lavori dovrebbero essere conclusi. In particolare nei primi 21 mesi verrà realizzata la nuova vasca A e la cabina elettrica, mentre nei 10 mesi successivi è previsto l’adeguamento sismico della vasca B già esistente. L’azienda vincitrice dell’appalto dovrà adeguarsi per trasportare il materiale via lago, utilizzando il porto di Tavernola, così da permettere il passaggio delle auto sul lungolago e non bloccare la viabilità lungo il girone.