Cantù, via libera al nuovo palazzetto

Il primo passo ufficiale per il progetto definitivo. Allievi: "Ci consente di guardare al futuro con ottimismo"

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di Roberto Canali

Vietato dire "non c’è due senza tre" a Cantù dopo il via libera del Comune al nuovo palazzetto che stavolta deve riuscire per forza, dopo il fiasco del Palababele, costruito e abbattuto, e del PalaTurra che si è fermato alle fondamenta. Dopo tre mesi il Comune ha deciso di ritenere di pubblico interesse il progetto, il primo passo ufficiale per elaborare il progetto definitivo cui poi seguirà una gara pubblica per assegnare l’appalto.

"Esprimo la mia grande soddisfazione per questa importante decisione del Consiglio comunale di Cantù. Questa delibera ci consente di guardare con ottimismo al futuro di Pallacanestro Cantù – spiega il presidente del club canturino, Roberto Allievi – Non vediamo l’ora di tornare a casa per riportare la squadra vicino al suo pubblico e alla sua gente. Questo progetto è importante perché è la sintesi di un piano di sviluppo sportivo, economico e finanziario. Abbiamo una storia gloriosa che tutti conoscono, in Italia e all’estero".

L’area dove sorgerà il nuovo Palasport è sempre quella di Corso Europa, ma questa volta c’è l’intesa e la supervisione del Credito Sportivo. Un sogno ben piantato a terra insomma, anche dal punto di vista economico, grazie all’area commerciale che supporterà il palazzetto polifunzionale e le due palestre, destinati agli allenamenti della prima squadra e delle giovanili. Con la dichiarazione di pubblico interesse è iniziata la corsa contro il tempo che dovrebbe portare, entro fine anno, al via libera all’appalto e all’inizio dei lavori.

Nella grande area troveranno posto il Palasport da 6.918 metri quadri, con al piano terra il ristorante, la palestra da 2.070 metri quadri. Poi ci saranno due edifici da 2.400 e 500 metri quadri che ospiteranno un’area commerciale e un fast food. Tutto per 15 milioni di euro che non sono neppure tanti considerando che la metà della cifra è praticamente già a disposizione attraverso Cantù Next, loga manus di Pallacanestro Cantù, pronta a mettere sul piatto 4 milioni di euro e Bennet, Gewiss e Nessi&Maiocchi che entreranno nel progetto con altri 3,2 milioni di euro.