A Cantù torna 'piazza cantiere', la pavimentazione verrà spaccata

Negli ultimi unidici anni tre amministrazioni hanno cercato di risolvere il problema delle lastre di piazza Garibaldi che si muovono. Ci prova anche il sindaco Arosio

Uno dei tanti cantieri di piazza Garibaldi

Uno dei tanti cantieri di piazza Garibaldi

Cantù (Como), 7 novembre 2017 - Nuovi lavori in vista per la centralissima piazza Garibaldi che da oggi chiude al traffico per trasformarsi nuovamente in un cantiere, come sempre nella speranza di risolvere una volta per tutte l’enigma dei lastroni ballerini belli da vedere ma incapaci di reggere il passaggio ripetuto di auto e mezzi pesanti. Ormai nella Città del Mobile gli abitanti ci hanno fatto il callo e non si lamentano più di tanto, anche se a distanza di anni la piazza continua a non piacere e i mille problemi di manutenzione non contribuiscono a renderla popolare.

Tutta colpa della particolare viabilità del crinale sul quale si sviluppa il centro storico, che rende praticamente impossibile escludere il passaggio delle auto. In passato ci aveva provato l’allora sindaco Tiziana Sala, alla quale si deve la decisione di pedonalizzare la piazza investendo il milione di euro ricavato dalla vendita del ramo gas di Canturina Servizi. Una decisione che aveva suscitato un mare di polemiche, in particolare tra i commercianti che si lamentavano perché il nuovo disegno urbanistico aveva fatto sparire i posteggi e diviso il centro in due: da un lato Pianella e dall’altro via Matteotti.

Così alla fine hanno vinto le auto e con il loro ritorno sono arrivati anche i problemi. I grandi lastroni di pietra dell’Adamello, belli a vedersi ma poco adatti a sopportare il peso di camion e autobus, si sono rotti in molti punti e le infiltrazioni della pioggia hanno fatto il resto. Negli ultimi undici anni almeno tre diverse amministrazioni si sono scervellate per trovare la soluzione definitiva. La lastre sono state rimosse ed è stato rifatto il fondo, addirittura si è arrivati a iniettare delle resine speciali per cercare di aumentare la tenuta ma alla fine tutto tornava come prima. Adesso si è deciso di tagliare la testa al toro e spaccando le grandi lastre in pezzi più piccoli, che verranno risistemati al loro posto adattandoli meglio alle conformazioni del terreno. Un intervento che trasformerà nuovamente la piazza in un cantiere. 

A partire dalle 8 di oggi chi arriva da via Roma sarà obbligato a svoltare in via Ariberto, senza più poter procedere verso via Manzoni, via Dante e Largo Adua. Per chi arriva da Pianella invece, dall’altro ingresso della piazza, sarà proibito scendere da via Manzoni con l’unica possibilità di proseguire in via Corbetta e poi riguadagnare il centro dopo aver svoltato di fronte alla caserma dei carabinieri. Il disagio dovrebbe proseguire per qualche giorno, poi la piazza sarà di nuovo riaperta alle auto, sperando che questa sia la volta buona.