Campione, nessun miracolo per Natale: si va verso i licenziamenti

L’incontro in Regione Lombardia con i lavoratori si è risolto con una fumata nera

La protesta dei lavoratori a Roma

La protesta dei lavoratori a Roma

Campione d'Italia (Como), 11 dicembre 2018 - Nessun miracolo di Natale a Campione, ieri l’incontro in Regione Lombardia con i lavoratori si è risolto con una fumata nera e a già domani potrebbero venire recapitate ai 482 dipendenti le lettere di licenziamento. «Le parti presenti, dopo lunga e approfondita discussione, ritengono non sussistere le condizioni per sottoscrivere un accordo sindacale – si legge in una nota diffusa dal Pirellone -. Il rappresentante di Regione Lombardia, visto quanto sopra e preso atto delle dichiarazioni delle parti, dichiara esperita e conclusa con mancato accordo, la presente procedura di licenziamento collettivo».

Rsu e sindacati avevano chiesto una sospensione dei licenziamenti in attesa della nomina del commissario straordinario proposto, con emendamento del Governo, alla Finanziaria. Una sorta di proroga, unita però alla concessione di un contributo o un ammortizzatore sociale per venire incontro alle esigenze dei lavoratori senza stipendio dal luglio scorso, simile alla sospensione concessa la scorsa settimana dal Tar del Lazio rispetto al taglio degli 86 impiegati comunali, inseriti dopo il default nella lista degli esuberi.

Adesso ai dipendenti del casinò residenti in paese non resterà che presentare domanda di disoccupazione per un assegno che però, da questa parte del confine, è largamente insufficiente per riuscire a vivere e pagare bollette e affitto. Va un po’ meglio per i lavoratori del casinò che vivono in Svizzera, che già da settembre godono della disoccupazione e sono pagati con assegni ben più congrui, fino all’80% dello stipendio, e hanno iniziato anche i corsi per imparare un nuovo mestiere e ricollocarsi nel mercato del lavoro del Canton Ticino.