Campione d'Italia, riparte il ciclone Salmoiraghi: "Troppi debiti, ora si cambia"

Il sindaco torna al timone dopo dieci anni e annuncia una rivoluzione alla luce di un "buco" a bilancio, tra Comune e Casinò, da 50 milioni di euro

Il sindaco durante la seduta di consiglio comunale

Il sindaco durante la seduta di consiglio comunale

Campione d'Italia, 17 giugno 2017 - Un ritorno dopo dieci anni quello di Roberto Salmoiraghi a Campione d’Italia e nell’ex-clave italiana in terra elvetica è destinato a cambiare tutto con la rapidità di un ciclone. A annunciarlo, senza giri di parole, lo stesso neosindaco che ieri si è insediato nel corso di un partecipatissimo primo consiglio, all’interno del teatro comunale. Ad assistere al suo giuramento oltre duecento campionesi, che hanno sfidato l’afa pomeridiana, ma ad alzare ulteriormente la temperatura in sala ci ha pensato il neosindaco annunciando che presto a Campione cambierà tutto.

«Non abbiamo tempo da perdere, la situazione è drammatica dal punto di vista dei conti del Comune e del Casinò: per questo subito dopo questo primo consiglio presiederò una riunione in qualità di presidente del Cda del socio unico detentore delle quote del Casinò, che come sapete è il Comune stesso». Nel corso della seduta, oltre a prendere atto delle dimissioni del presidente della casa da gioco, Massimo Ferracin e di uno dei consiglieri Paola Bezzola, Salmoiraghi si è detto pronto a fare il nome del nuovo amministratore delegato protempore, figura oggi ricoperta da Carlo Pagan che più contare su un contratto che lo lega per altri due anni con la casa da gioco con il ruolo di direttore generale. «Noi non cacciamo nessuno, ma non siamo neppure disposti a fare sconti. Per la casa da gioco occorre una sterzata netta e un ricambio immediato, chi rimane sappia che questi due anni dovranno traghettare a una separazione consensuale, chi pensa a un divorzio per colpa stia molto attento».

Un terremoto annunciato che come suo primo atto ha deciso di ritirare dai beni comunali messi in vendita da Maria Rita Mangili Piccaluga, che l’ha preceduto alla guida del Comune, l’area di Sant’Evasio. «Poi se ci sarà modo toglieremo dall’elenco delle alienazioni anche altro ma abbiamo 50 milioni di euro di passivo da recuperare tra Comune e Casinò e l’impresa non sarà facile». Ad accompagnarlo in questa avventura il vicesindaco Alfio Balsamo e l’assessore esterno con delega al Bilancio, Stefano Paoli, che arriva da Siena. Nel corso della seduta è stata eletta anche la capogruppo di maggioranza, Tanina Padula.