Campione, boccata d'ossigeno in paese: in arrivo cinque milioni

Approvato l'emendamento che istituirà un contributo straordinario di 5 milioni all'anno per il Comune

Campione d'Italia

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Como, 18 giugno 2019 -  Boccata d’ossigeno per i conti del Comune. E' stato approvato ieri dalla Commissione Finanza e Bilancio della Camera l'emendamento che istituirà un contributo straordinario di 5 milioni di euro all'anno per il Comune di Campione d'Italia. «Un aiuto importante per il Comune di Campione che sta affrontando una forte crisi di liquidità tale da penalizzare e mettere a rischio le attività dell'ente - ricorda il sottosegretario di Stato con delega alla Finanza Locale Stefano Candiani, eletto con la Lega al quale il commissario prefettizio di Campione Giorgio Zanzi aveva chiesto aiuto nei mesi scorsi - Questi fondi saranno risorse necessarie per rimettere in funzione i servizi del Comune, e quindi per garantirli ai cittadini. Una promessa che avevamo fatto a loro e un impegno preso con il commissario Zanzi, di cui tanti stanno già correndo a prendersi i meriti dopo mesi passati alla finestra«.

A differenza di quanto avvenuto nei mesi scorsi, quando i 9 milioni e 991mila euro concessi da Roma per rimediare alla sperequazione tra franco ed euro furono trattenuti dalla Banca Popolare di Sondrio come rimborso per gli anticipi di tesoreria e il pagamento del mutuo per il pagamento del nuovo casinò, questa volta i soldi dovrebbero servire a pagare almeno in parte i fornitori che in questi mesi hanno continuato a erogare servizi al Comune nonostante alcuni di loro vantino crediti milionari. In particolare da saldare ci sono le spese per il riscaldamento, che l’inverno scorso in un paio di occasioni costarono un mal di testa al commissario Zanzi costretto a chiamare il fornitore svizzero che minacciava di lasciare al freddo anziani e bambini delle scuole insieme agli impiegati del Comune. Poi ci sono i rifiuti e la navigazione che chiama in causa direttamente il Canton Ticino.

Capitolo dolente quello dei dipendenti comunali, gli ultimi che verranno pagati anche se probabilmente sarebbero i primi ad averne diritto visto che dal febbraio del 2018, praticamente un anno e mezzo, lavorano gratis e anzi sulla loro testa pende la spada di Damocle della richiesta di mobilità. Intanto ieri il prefetto di Como, Ignazio Coccia, ha nominato un sub commissario in Comune, così da affiancare e soprattutto sostituire il commissario prefettizio Giorgio Zanzi in caso di assenza e di impedimento. Si tratta di Michele Giacomino, vice prefetto di Como. La nomina sarà valida fino al termine del periodo commissariale di gestione, ossia fino alle prossime consultazioni amministrative, che si dovrebbero tenere, presumibilmente, nella primavera del prossimo anno.