Terromoto politico a Campione d'Italia e Cantù: dimessi sindaco e vicesindaco

Il primo cittadino Roberto Salmoiraghi e il vicesindaco Davide Maspero in pratica reggente dopo l'incompatibilità di Arosio

Il sindaco di Campione Roberto Salmoiraghi

Il sindaco di Campione Roberto Salmoiraghi

Campione d'Italia (Como), 18 settembre 2018 - Giornata di terremoti politici a Cantù e Campione d'Italia dove in mattinata a rassegnare le loro dimissioni sono stati il sindaco Roberto Salmoiraghi e il vicesindaco Davide Maspero, al quale era affidato il Comune dopo l'incompatibilità del sindaco Edgardo Arosio. Nel primo caso le dimissioni, per quando sorprendenti, sono l'ultimo atto dello tsunami che ha colpito l'ex clave dal giugno scorso: prima l'impossibilità del Comune di chiudere il bilancio e la dichiarazione di dissesto, poi l'arrivo del commissario prefettizio, la chiusura del casinò il 27 luglio scorso e infine le dimissioni di cinque consiglieri comunali.

Adesso ad andarsene è stato il sindaco alla vigilia dell'incontro convocato a Roma al Mef per negoziare, dopo la decisione di mettere in mobilità 86 dipendenti comunali, la nuova pianta organica del Comune. 

A Cantù invece è piena crisi politica, nel bel mezzo dell'iter per la decadenza per incompatibilità del sindaco Edgardo Arosio, che continuerà a rimanere in Giunta, ma come assessore al Bilancio, Maspero era sembrato l'uovo di Colombo per permettere alla Lega di continuare ad amministrare la città fino al ritorno alle urne, la primavera prossima. Qualcosa però deve essere andato storto e questa mattina il vicesindaco ha dato le sue dimissioni, ufficialmente "per motivi personali". Una decisione che toglie il velo alla crisi politica che ha investito la Città del Mobile, adesso si riaprono tutti gli scenari, compreso il commissariamento del Comune.