Campione: rifiuti, gas ed elettricità. Si moltiplicano i problemi per i residenti

Il consigliere di Stato Norman Gobbi: "Il territorio di Campione entrerà a far parte dell’area doganale Ue e noi dobbiamo tutelarci"

L'ingresso del paese

L'ingresso del paese

Campione d'Italia (Como), 14 settembre 2019 - Se entro il 1 di gennaio il Governo non ha avrà bloccato in qualche modo l’ingresso di Campione d’Italia nell’area doganale Ue il rischio, per gli abitanti dell’ex clave, è di ritrovarsi con le auto della polizia cantonale elvetica fuori dal grande arco che delimita l’ingresso in paese. «Quello è il minimo – spiega il Consigliere di Stato Norman Gobbi – il territorio di Campione entrerà a far parte dell’area doganale Ue e noi dobbiamo tutelarci, i controlli saranno verso i mezzi in ingresso e in uscita. Purtroppo temo che i problemi per gli abitanti dell’escalve non finiranno qui, servizi come la raccolta rifiuti, la fornitura di energia elettrica e l’utilizzo dei ponti radio che vengono utilizzati per la trasmissione dei telefoni cellulari sono basati su accordi precedenti a questo nuovo status giuridico e andranno rivisti. Mancano solo tre mesi e consiglio al Governo di intervenire per ritardare il provvedimento, in caso contrario a pagarne le conseguenze saranno gli abitanti di Campione d’Italia e dico questo con dispiacere».

Fosse per gli abitanti di Campione la Direttiva comunitaria Ue 2018/0124 che prevede l’inserimento del paese nel territorio doganale dell’Unione europea sarebbe da buttare nel cestino, nei mesi scorsi hanno raccolto 1.605 firme contro il provvedimento deciso a Bruxelles con l’avvallo del Governo italiano. Gli abitanti di Campione chiedono di mantenere il loro status.