Cammina sui binari verso la Svizzera e blocca i treni: denunciato

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Alle 16 di mercoledì si è diretto verso la Svizzera, camminando sui binari della ferrovia. Così l’uomo, un marocchino di 46 anni, per mezz’ora ha bloccato la circolazione dei treni, causato la soppressione di due corse e il ritardo di altre cinque. Domenica era uscito dal carcere di Pisa, giunto al termine della sua ultima condanna - non l’unica - con un decreto di espulsione e un ordine di allontanamento: che lui ha preso alla lettera, raggiungendo Como e incamminandosi verso il confine.

Per essere certo di non sbagliare strada, forse anche a causa di una discreta quantità di alcolici che aveva ingerito nelle ore precedenti, ha mantenuto i binari come punto di rifermento, incurante del panico che avrebbe scatenato. Il primo a dare l’allarme è stato il capotreno di un Tilo, diretto in Canton Ticino, che ha avvistato l’uomo all’uscita della stazione di San Giovanni.

Due pattuglie della Squadra Volante sono intervenute per localizzarlo e portarlo via, riuscendo a bloccarlo un quarto d’ora più tardi all’altezza di via Leonardo da Vinci, a circa un chilometro di distanza dalla stazione, poco prima che si infilasse nella galleria di Monte Olimpino. I poliziotti lo hanno raggiunto, allontanato dalla massicciata e portato in auto.

Ma nel frattempo, tutta la circolazione ferroviaria era stata bloccata, causando ritardi a catena sulla linea. Il quarantaseienne è stato portato in Questura, identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio e per ubriachezza. Non gli è stata notificata alcuna espulsione perché non erano ancora passati cinque giorni dalla precedente notifica.

Pa.Pi.