Cadorago, quattro arresti e tre denunce nel blitz boschivo

Il servizio coordinato ha portato alla distruzione di tre bivacchi e al sequestro di droga

Il blitz nelle aree boschive di Cadorago

Il blitz nelle aree boschive di Cadorago

Cadorago, 14 settembre 2019 – Aree boschive di Cadorago perlustrate con un’azione sinergica tra le polizia, carabinieri e guardia di finanza, per un totale di 54 uomini, oltre all’elicottero e all’unità cinofila. Nell’operazione, iniziata giovedì e conclusa venerdì sera, sono stati identificate 56 persone, e controllati 45 veicoli. Quattro persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile della polizia per detenzione di droga ai fini di spaccio, altre tre sono state denunciate dai carabinieri di Lomazzo per violazione del divieto di rientro nel Comune di Cadorago, e sono stati rimossi tre bivacchi scovati nei boschi, basi logistiche in cui si nascondono persone, refurtiva e droga. Il servizio svolto è l’ultimo di una lunga serie di controlli svolti durante l’estate nel Comasco, coordinati dalla Prefettura, che hanno consentito di sequestrare droga e denaro, ma anche di arrestare diversi spacciatori e identificare acquirenti. I quattro arresti sono stati fatti in un’area boschiva di Albiolo, all’interno di due tende in cui vivevano tre marocchini irregolari e un’italiana. Sono stati sequestrati diversi quantitativi di cocaina ed eroina, un bilancino, materiale per il confezionamento delle dosi, denaro, numerosi cellulari e un quaderno con annotata la contabilità collegata sicuramente all’attività di spaccio. Uno dei tre è stato inoltre denunciato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, in quanto aveva una carta d’identità contraffatta.