La situazione davanti all'ingresso di casa
Blevio (Como), 24 aprile 2018 - Non chiede un parcheggio per disabili, al quale probabilmente avrebbe diritto, ma di poter almeno posteggiare nel garage di casa senza dover fare mille manovre. Una battaglia, finora senza successo, quella di Mario Lavorgna, che si è rivolto senza successo anche al sindaco Alberto Trabucchi. «Chiedo solo che sia riconosciuto il mio diritto di posteggiare la mia auto, proprio come tutte le altre persone – spiega – Ho un’invalidità al 40% alla colonna vertebrale che mi rende difficoltoso spostarmi e quindi ogni volta che devo fare mille manovre per uscire da garage di casa è un vero calvario».
Lavorgna si è lamentato anche con il sindaco, che abbiamo cercato di contattare senza successo, ma l’unica laconica risposta che ha ottenuto è stata quella di vendere il suo Audi Q5 e acquistare un’auto più piccola. «La mia auto va benissimo così com’è – spiega – se non riesco a entrare in garage non è per colpa delle sue dimensioni, ma perché di fronte all’ingresso c’è un parcheggio che è sempre occupato». Non basta, Lavorgna non può neppure lasciare la sua auto parcheggiata in strada. «L’ho fatto in un paio di occasioni, esasperato perché non riuscivo a entrare in garage e me l’hanno danneggiata – conclude – Da quel che so di fronte ai passi carrai bisognerebbe lasciare lo spazio alle auto per uscire, ma evidentemente a Blevio il Codice della Strada segue delle regole diverse. Io comunque non mi arrendo, chiedo solo che venga rispettato un mio diritto, non tanto come disabile, ma come cittadino. Per questo presentato anche un ricorso al Presidente della Repubblica».