Binda torna nella “gabbia“ più agguerrito che mai Il fighter è protagonista al “Lugano in the cage“

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La carta d’identità parla chiaramente, con 45 primavere segnate, ma Cristian Binda non si sente ancora in “pensione“: "Mi è venuta di nuovo la voglia di rientrare in gabbia e, finalmente, sabato sera ne avrò la possibilità". Il classe ’77 di Erba, infatti, sabato 3 dicembre all’evento svizzero “Lugano in the Cage“ affronterà Fabrizio Ferreri in un match di pugilato (con guanti leggeri da Mma) sulle 3 riprese: "Non conosco il mio avversario, ma penso solo a me stesso – prosegue – per rientrare al meglio in combattimento". Cristian lavora alla “Top Level Gym“ Clan Mano di Pietra di Erba con atleti, che attualmente entrano in gabbia, come Andrea Fusi “Il Barbaro“ che da poco ha combattuto a Milano per la prestigiosa sigla americana Bellator. "Proprio accompagnando i miei ragazzi nei match, mi è tornata la voglia di riprendere i guantoni...", scherza. Binda, soprannominato “Mano di Pietra“, ha una striscia di 11 vittorie e 10 sconfitte: nel suo ultimo incontro, combattuto il 21 maggio 2016 a Venator, Cristian ebbe la meglio su Davide Baneschi. "Mano di Pietra mi è stato dato dopo il primo match in Inghilterra, dove vinsi per ko dopo 20 secondi grazie ad un ottimo pugno - conclude il fuoriclasse di Erba -. Sono passati più di 6 anni dall’ultimo combattimento, ma le sensazioni e le emozioni me le ricordo ancora. Sabato rientrare in gabbia sarà dura, ma non vedo l’ora di combattere". Lorenzo Pardini