Como, spuntano i frontalieri del pieno di benzina

Il carburante è tornato a costare meno in Svizzera

Code al distributore

Code al distributore

Como, 7 agosto 2021 - Ci risiamo, la benzina è tornata a costare meno in Svizzera rispetto all’Italia e dal nulla sono spuntati i frontalieri del pieno che scegliendo di fare rifornimento oltreconfine risparmiano anche 5 euro a pieno. È quello che sta capitando in questi giorni a Como dove a incentivare l’esodo c’è anche la partenza per le vacanze. A Chiasso il prezzo della benzina al servito è di 1,66 euro al litro, più conveniente rispetto a qualsiasi distributore in città dove la differenza può arrivare anche a 13 centesimi al litro. Se ne stanno accorgendo anche i distributori che vendono meno rispetto a una decina di giorni fa, ma ritoccare i prezzi al ribasso non è una loro facoltà, ma dipende dalle Compagnie petrolifere che, paradossalmente, hanno deciso di far costare il carburante di più a Como anche rispetto ad altre zone della provincia come il Canturino e l’Olgiatese, dove i prezzi sono più convenienti. A differenza di un tempo a mettere un calmiere al derby dei prezzi tra Italia e Svizzera non c’è la carta sconto benzina, ferma da inizio anno perchè il prezzo al servizo si era praticamente livellato e lo sconto era diventato superfluo. "Purtroppo non rivedremo la carta sconto prima di ottobre - spiega Daniela Maroni, presidente dei benzinai Figisc Confcommercio di Como - colpa del meccanismo di applicazione degli sconti che si basa su un sistema rilievi periodici che, nel nostro caso, si sono svolti a inizio luglio, quando la differenza del prezzo della benzina tra Italia e Svizzera non era così significativo".

I prezzi sono saliti nelle ultime settimane e a pagarne le conseguenze, tanto per cambiare, sono gli esercenti che hanno avuto una drastica riduzione del loro fatturato. "C’è chi ha avuto una perdita anche del 70% negli ultimi 10 giorni, purtroppo non possiamo far altro che aspettare fino all’inizio di ottobre quando verranno effettuati nuovi confronti sui prezzi al servito". Lo sconto tanto atteso potrebbe tornare sotto forma di App, una formula più smart e accessibile rispetto alla procedura precedente che prevedeva l’utilizzo della tessera sanitaria. Mai come in questo caso però ad automobilisti e benzinai non importa la forma, ma la sostanza dello sconto.