Como, aggressioni sui bus: i City Angels insegnano l’autodifesa agli autisti

Autocontrollo e gestione dello stress, la psicologia aiuta i conducenti: un'iniziativa voluta da Asf

Valentina Astori, amministratore delegato della società di trasporti Asf

Valentina Astori, amministratore delegato della società di trasporti Asf

Como, 9 settembre 2019 - Mestiere pericoloso quello dell’autista di autobus, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e il traffico non sempre è il primo dei problemi. Lo sanno bene a Como gli autisti di Asf, l’azienda di trasporto pubblico concessionaria anche per Lecco e Varese, che negli ultimi anni hanno subito diverse aggressioni e qualcuno di loro è finito anche al Pronto soccorso. Per aiutarli l’azienda ha deciso di puntare sulla tecnologia, montando sugli autobus un sistema di emergenza direttamente collegato con la questura, e con la psicologia attraverso un corso con i City Angels.

«È stato un corso molto utile perché ha aiutato il nostro personale viaggiante a imparare a gestire le situazioni di stress – spiega l’amministratore delegato, Valentina Astori –. Mario Furlan, il presidente dei City Angels, ha insegnato ai nostri autisti a saper riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose e soprattutto a rapportarsi con le persone che dimostrano atteggiamenti aggressivi e violenti». Spessoper evitare un’aggressione basta il tono della voce, la capacità di non perdere i nervi e prendere tempo quel tanto che basta per permettere l’arrivo delle forze dell’ordine. Sarà un caso ma da quando gli autisti hanno seguito il corso, le aggressioni sono drasticamente calate, merito del loro autocontrollo e anche del fatto che in città ha chiuso il Centro migranti. In passato, infatti, alcuni tra gli episodi più spiacevoli erano avvenuti sulla circolare di Como che porta verso il confine, a carico di ospiti del Centro che pretendevano di essere riportati in centro da Ponte Chiasso senza pagare il biglietto. «Teniamo molto alla sicurezza del nostro personale – conclude l’amministratore delegato – e per questo abbiamo puntato anche al rinnovo del parco mezzi che è uno dei più nuovi di tutta la Lombardia». Tutti gli autobus, sia quelli di ultima generazione sia in quelli già da tempo in forza alla flotta che conta oltre 300 automezzi, oltre a un sistema che traccia la posizione dell’autobus e consente in caso di necessità di lanciare l’allerta a polizia e carabinieri in caso di pericolo montano anche un software che premia la guida ecologica, così anche l’ambiente può stare al sicuro.