Attraversa la via Emilia Muore a 59 anni investito da un’auto

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STRADELLA (Pavia)

Una tappa al bar, appena al di là della strada. Paolo Giorgi, 59 anni compiuti a giugno, nato e sempre vissuto a Stradella, è morto così, mercoledì sera poco dopo le 21, attraversando la via Emilia vicino al ponte sul torrente Versa, in tratto urbano e illuminato ma senza attraversamenti pedonali. Lo avrà fatto per tanti anni, anche più volte al giorno, forse senza mai considerare troppo pericoloso attraversare la pur sempre trafficata Ss10. Un tratto rettilineo, ma sul quale la velocità è di fatto limitata, quando non dal traffico intenso, dai due rondò sia prima che dopo. E la visuale pare ben libera, almeno per i pedoni, forse un po’ meno per gli automobilisti, specie con il buio e i riflessi sia dei lampioni che dei mezzi che transitano nell’opposto senso di marcia.

Dalla violenza dell’impatto e dalle tragiche conseguenze, sembrerebbe proprio che il 27enne alla guida del suo Volkswagen Caddy non avesse affatto visto il pedone in attraversamento. La dinamica dell’accaduto è comunque ancora al vaglio dei carabinieri, del Radiomobile della Compagnia di Stradella e della locale Stazione, che a seguito dei primi accertamenti, già nel corso della nottata, hanno fatto scattare il deferimento, in stato di libertà, per il conducente, N.D.C. di San Damiano al Colle.

Il giovane si era subito fermato dopo il tragico investimento e ha attivato i soccorsi. Ma per il 59enne stradellino non c’è stato nulla da fare e, come atto dovuto, il conducente del mezzo è stato quindi indagato per omicidio stradale. Come da prassi, è stato sottoposto agli esami tossicologi, dei quali ora si attendono gli esiti. La salma dell’investito, rimasta al centro della carreggiata per i rilievi, è stata portata all’Istituto di medicina legale di Pavia per l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria.

Stefano Zanette