Atti osceni sull’autobus di linea Tre mesi e 10 giorni a straniero

Mostapha Mohamad, libanese di 46 anni senza dimora fissa, era stato arrestato il 20 maggio dalla Squadra Volante, accusato di atti osceni commessi in un luogo pubblico frequentato anche da minori: era stato sorpreso, dopo diverse segnalazioni, a masturbarsi su un bus della linea Como-Cantù, a Trecallo, che alle 8.30, quando era avvenuto il fatto, era frequentato da molti ragazzi che vanno a scuola. Ieri ha concluso il suo processo, patteggiando 3 mesi e 10 giorni di reclusione. Incensurato in Italia, dopo la convalida dell’arresto era stato scarcerato con obbligo di firma.