Ascensore andato a fuoco in via Quasimodo Le fiamme sono partite da un corto circuito

Sono accidentali le cause dell’incendio partito lunedì a mezzogiorno da un ascensore all’interno di un condominio di via Quasimodo. Lo hanno accertato i rilievi svolti dai vigili del fuoco nel pomeriggio del rogo, dopo aver domato le fiamme e fatto uscire dallo stabile il fumo denso che avevano creato. Una volta messa in sicurezza l’area interessata dalle fiamme, i tecnici si sono potuti avvicinare per capire dove si trovasse il punto di innesco, arrivando quindi a stabilire che quanto accaduto dev’essere ricondotto a un problema elettrico.

Scartata quindi l’ipotesi di un “dolo involontario“, vale a dire qualcosa di infiammabile caduto o dimenticato all’interno del vano ascensore. Stanno tutti bene i tredici residenti subito soccorsi, fatti evacuare mentre veniva spento l’incendio e sottoposti a controlli da parte del personale sanitario del 118 per monitorare eventuali sintomi di intossicazione causati da inalazione di monossido. Fin da subito, e poi ancora a distanza di ore, non sono stati segnalati malesseri. Anche le abitazioni non hanno riportato danni, nemmeno quelle tra terzo e quarto piano che sono state maggiormente esposte all’incendio. Rimane inagibile ovviamente l’ascensore, che collegava i cinque piani del condominio e che dovrà essere sostituito.

Pa.Pi.