di Paola Pioppi
Le società, tutte con sede a Cantù, venivano aperte, lavoravano per qualche anno, e poi fallivano. Le imputazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare, sono sostanzialmente simili, non fosse per i nomi e le cifre distratte o sottratte allo Stato. Condotte sfociate nelle accuse di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di bancarotta fraudolenta per quattro indagati finiti in carcere lunedì, due dei quali con alle spalle nutriti curriculum in cui compaiono anche incarichi istituzionali. Come Claudio Ferrari, 54 anni, residente a Vacallo, ex presidente della Commissione Urbanistica di Cantù dal 2002 al 2005 e assessore all’Ambiente ed Ecologia dal 2007 al 2012, quando era sindaco Tiziana Sala, ex membro della Commissione Paesaggio del Comune di Como e della stessa Commissione a Campione d’Italia. O come Giorgio Quintavalle, 50 anni di Morcote, ex assessore allo Sport e alla Politiche Finanziarie nella giunta di Edgardo Arosio, dal 1997 al 2002, ora consulente in ambito sportivo e presidente della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto.
In carcere sono finiti anche Fabrizio Arnaboldi, 51 anni di Cantù, Luca Della Fontana, 57 anni di Dumenza, Varese, quest’ultimo interrogato ieri dal gip di Como. Gli altri interrogatori di garanzia, sono invece previsti per oggi. I nomi delle società coinvolte, partono dalla Forma Hurbis srl di Cantù, fallita ad aprile dello scorso anno, per la quale viene contestata una distrazione di un milione e 600mila euro a favore degli indagati – i quattro arrestati, un quinto non rintracciato e cinque a piede libero – o a società a loro riferibili. La Cantieri Moderni Real Estate srl è stata dichiarata fallita ad aprile 2019 con un passivo di un milione di euro, mentre il fallimento della Cantiere Moderni srl è di quest’anno. Le altre società sono Immobiliare Isfir e la San Siro Lake.