Armi e droga nascosti nel box Condannato

Le armi da guerra, introdotte illegalmente in Italia e custodite in un box di Mariano Comense, in via XX Settembre, erano state scoperte durante un controllo svolto dalla polizia di Milano a febbraio 2018, che aveva portato anche al ritrovamento di droga. I due principali responsabili erano stati condannati, ora sono finiti davanti al gup altri due imputati, ritenuti coinvolte nelle stesse accuse.

Fabrizio Claudio Rivaletto, 55 anni detto Llazi, di Mariano Comense, è stato condannato a 5 anni di reclusione con rito abbreviato.

Edoardo Molteni, 28 anni, anche lui di Mariano Comense, ha invece ottenuto la messa alla prova, a fronte di condotte più marginali: la detenzione di una trentina di grammi di marjuana. Gli investigatori, già impegnati in un’operazione di contrasto al traffico di droga, avevano fatto una verifica all’interno di quel deposito, il cui esito era andato al di là delle aspettative: il sequestro di 17 chilogrammi di cocaina ed eroina, pari a 14mila dosi di eroina e quasi 20mila di cocaina, due mitragliette da guerra e altrettante pistole, 200 munizioni.

Erano inoltre già stati condannati a 7 anni di reclusione Jurgen Verbofshi, 21 anni residente a Meda, a 9 anni e 8 mesi Agim Proshka, 38 anni, domiciliato a Figino Serenza.

Ma le indagini successive avevano portato a ricostruire il coinvolgimento di altri soggetti, tra cui Rivaletto.

Pa.Pi.