Alberghi presi d’assalto anche con il Lario basso

Difficile trovare stanze libere malgrado la siccità. Dalla Sagra di Barzio alle ville. iniziative per tutti i gusti

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Il livello del Lago di Como si abbassa, ma il numero di turisti si alza. Gli operatori stimano che quest’estate, soprattutto grazie al ritorno degli stranieri, inglesi, tedeschi e francesi in particolare, le presenze siano aumentate del 40% rispetto al 2021. Si registra il sold out quasi ovunque: riuscire a trovare una stanza o un appartamento libero è un’impresa e i prezzi sono schizzati alle stelle.

Nell’anno della rinascita dopo la pandemia l’unica nota stonata è però appunto la siccità da record. Il più celebre dei laghi lombardi non è mai stato così privo di acqua, con il suo livello che a più riprese ha superato i minimi storici. L’acqua bassa si sta rivelando un problema per muretti e darsene, pontili inutilizzabili e traghetti per la navigazione costretti a restare ormeggiati per non incagliarsi o perché non possono approdare a riva. In ogni caso le prenotazioni dagli alberghi ai B&B del territorio, dai campeggi alle case vacanze sono da record. Complici il bel tempo, la presenza di Clooney, che da vent’anni costituisce un’attrattiva, le montagne lecchesi, le tante spiagge per tutti i gusti che punteggiano il lago. E poi le ville storiche, che offrono esperienze uniche: ad esempio Villa Bernasconi a Cernobbio e Villa Carlotta a Tremezzina saranno aperte con i loro giardini, le loro collezioni d’arte e le mostre allestite in questo periodo (ben quattro in tutto). Nel versante lecchese immancabile una visita alla Sagra delle sagre di Barzio, in Valsassina, che si chiude domani e che ogni anno richiama migliaia di visitatori da Comasco, Lecchese e Milanese, oppure in uno dei tanti appuntamenti che le Amministrazioni comunali hanno organizzato sul territorio.