
Riaprirà questa sera il dormitorio straordinario all’interno dell’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico, in gestione ai Padri Somaschi e ai volontari del progetto Emergenza Freddo che da anni offre un giaciglio caldo ai senza fissa dimora che vivono in città.
Nei giorni scorsi è stata raggiunta l’intesa tra l’amministrazione provinciale, proprietaria dell’immobile che lo concederà gratuitamente, e il Comune di Como che si farà carico delle spese di pulizia e manutenzione dei locali. L’accordo scadrà il prossimo 10 maggio, ma il dormitorio molto probabilmente chiuderà prima, entro la fine di aprile. Saranno a carico del Terzo settore i costi del personale, l’acquisto dei materiali, le spese di lavanderia. Lo scorso anno grazie a Emergenza freddo sono state accolte 72 persone senza dimora, grazie all’impiego degli operatori di Fondazione Caritas e Fondazione Somaschi e alla disponibilità di circa 200 volontari appartenenti a enti, associazioni e gruppi informali del territorio. Nel piano per l’accoglienza durante il periodo invernale rientra anche il Progetto Betlemme, dislocato nelle parrocchie del territorio, che hanno ospitato altre 26 persone. Sono, tutti insieme, uomini che non trovano posto nelle strutture di accoglienza residenziali e nei dormitori permanenti: i posti letto sono 130, a fronte di circa 200 persone senza dimora che vivono sul territorio comasco. Anche per quest’anno ad ospitare il dormitorio sarà l’ex caserma di via Borgovico, che però a fine 2024 potrebbe non essere più a disposizione, visto che la Provincia sta lavorando a un piano di valorizzazione dell’immobile che potrebbe essere destinata ad accogliere una parte dei suoi uffici.