Aggressione, ma non per rapina. Prosciolto ventunenne

Il giovane era finito in carcere un anno fa per il brutale pestaggio di una coppia di cinquantenni

Prosciolto dalla rapina per la quale era finito in carcere quasi un anno fa, e immediatamente liberato al termine della lettura della sentenza. Holger Manolo Poveda Alegria, ventunenne di origine uruguayana, è stato condannato ieri a un anno e 6 mesi di reclusione per le sole lesioni causate durante un’aggressione avvenuta il 16 agosto di due anni fa a Como, all’interno di un’abitazione in cui viveva una coppia di 57 e 59 anni. Poveda era accusato, in concorso con altri due persone che avevano il volto coperto e non erano state identificate: quel giorno il gruppetto si sarebbe presentato a casa della coppia, con cui l’imputato si conosceva, iniziando a colpire l’uomo con pugni in faccia, immobilizzandolo con nastro adesivo e costringendolo a consegnargli 9.000 euro, il portafogli e un telefono cellulare. Anche la donna sarebbe stata portata prima in camera da letto e poi in bagno, e legata anche lei con nastro adesivo, avvolto anche sulla bocca per non farla gridare. Ma durante il dibattimento, le due parti offese si sono contraddette, rendendo l’ipotesi della rapina non credibile. Diverso per le lesioni, le cui conseguenze erano state refertate e ancora visibili al momento della denuncia. Poveda è stato quindi condannato per l’aggressione, ma allo stesso tempo, con il proscioglimento dalla rapina è decaduta la misura cautelare in carcere, ed è stato liberato. Paola Pioppi